Ormai non ci sono più dubbi, i video sono lo strumento più potente per aumentare le vendita nella vostra strategia di marketing.
L’81% dei consumatori effettua le proprie scelte di acquisto grazie ai video prodotti dal brand.
Ora se avete deciso che anche voi volete realizzare video ma non sapete da dove iniziare ecco 3 domande a cui dovete rispondere.
Potranno sembrarvi domande semplici, ma possono aiutarvi a riflettere seriamente sul messaggio che state per trasmettere e raggiungere con successo il vostro obiettivo.
DI COSA VOLETE PARLARE?
La risposta più comune a questa domanda è “il mio prodotto”.
Ma siete sicuri che è questo che i vostri clienti stanno cercando?
Alcune alternative originali possono essere:
- Il vostro settore e le competenze che avete acquisito su di esso
- Eventi e notizie importanti
- Problemi e domande frequenti a cui potete dare una soluzione
- Case studies con i vostri clienti
- Idee originali e tutorial tecnici
Potremmo ancora andare avanti con l’elenco. Come vedete ci sono molte alternative per comunicare in modo originale e creativo.
QUAL E’ L’OBIETTIVO?
A seconda del messaggio da comunicare esistono alcuni format consolidati.
Per scegliere quello più adatto dovete stabilire se il vostro video serve a:
- Presentare la vostra azienda o il vostro lavoro a chi non vi conosce
- Intrattenere o emozionare un pubblico che conosce già l’argomento di cui parlate
- Informare o istruire le persone su una tematica poco conosciuta
DOVE DEVE ESSERE PUBBLICATO?
Per capire dove pubblicare i vostri contenuti prima di tutto bisogna definire il target di riferimento, ovvero le caratteristiche socio-economiche delle persone che volete raggiungere.
Facebook può andare bene per un pubblico generalista, Instagram se volete rivolgervi ai più giovani, LinkedIn per campagne B2B (business to business), Google se vendete un prodotto o un servizio ben definito.
Qualsiasi sia la vostra strategia on-line una delle caratteristiche dei video è che potete utilizzare i contenuti creati anche per campagne di marketing off-line come ad es. acquisto di spazi televisivi, proiezioni durante gli eventi, schermi all’interno di attività commerciali e fiere.
Ora vi rimane solo da prendere carta e penna e provare a rispondere a queste 3 domande.
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